reading a cura di Enrico Maria Lamanna
In “Off” troviamo quattro creature, quattro esseri gettati nel braccio della morte. Tutti attendono il fatale istante: c’è il travestito che espia il suo essere diverso e violento; c’è il reduce dall’Iraq che dalla violenza sadica nata in guerra passa alla voglia di tenerezza più assurda; c’è il giovane attore omosessuale che accetta il mondo malefico di Hollywood per scendere poi negli inferi del degrado e dell’omicidio; c’è il serial killer di colore, una vittima del razzismo che da vittima diventa carnefice. E una madre, tra tutti, che attende l’esecuzione del figlio portoricano travestito. “Mi hai messo al mondo... adesso puoi levarmi di mezzo”, sono le sue parole rivolte alla madre prima di essere condannato. Parole che possono essere anche di tutti e quattro i protagonisti. Un budello di dolorosa umanit . Un rintocco di campana che porta speranza. Una “sedia” di morte o di liberazione.