I MARTEDI AL MONOPRIX
di Emmanuel Darley
dal 21 al 26 ottobre
I MARTEDI AL MONOPRIX
di Emmanuel Darley
con Enzo Curcurù
traduzione adattaento e regia Raffaella Morelli
scene Romualdo Moretti
costumi Giovanna Napolitano
luci Katia Antonelli
trucco e parrucco Eugenio Prezioso
comunicazione e uffcio stampa Antonino Pirillo
Una Produzione realizzata da
Fioravante Cozzaglio Giorgio Andriani Cristina Pichezzi Adriana Condò
Dopo il grande apprezzamento di pubblico e di critica nella passata stagione, a Roma all’interno della rassegna GAROFANO VERDE e a Milano nella sezione “Nuove Storie” del Teatro Elfo Puccini, torna al Teatro Belli di Roma, dal 21 al 26 ottobre, IL MARTEDÌ AL MONOPROX di Emmanuel Darley.
IL MARTEDÌ AL MONOPRIX, testo già acclamato nei Festival di Avignone e di Edimburgo, nei più importanti teatri francesi, nella versione italiana, tradotta e adattata da Raffaella Morelli, che ne firma anche la regia, vede in scena uno straordinario Enzo Curcurù.
“Da qualche tempo, ogni martedì, Marie-Pierre si occupa di suo padre. Passa la giornata con lui. Gli fa le pulizie, gli stira i vestiti. Parlano un po’, di tutto, di niente, di oggi, di ieri, di prima ma soprattutto, il martedì, Marie-Pierre e suo padre vanno al Monoprix. Fanno acquisti per la settimana.”
In questo spaccato di ordinaria quotidianità emerge il conflitto fra una figlia transessuale e suo padre. Un rapporto difficile e appassionato dal quale affiora il dolore comune per una doppia perdita: perdita del padre che in Marie-Pierre non riconosce e non accetta la nuova identità del suo unico figlio maschio Jean-Pierre e perdita di Marie-Pierre, privata per questo dell’amore di suo padre. "Marie Pierre – afferma Enzo Curcurù - sa bene di far male al padre presentandosi cosi com’è, ma non può farne a meno, si sfida continuamente nella continua ricerca di se stessa in uno zoppicante, disperato inseguimento verso lo sguardo di chi l’ha generata."
La scrittura commovente di Darley e la sensibile interpretazione di Curcurù, nel doppio ruolo del padre e della figlia, danno vita a una coppia di personaggi vividi: un padre imprigionato nella sua diffidenza e un figlio alla conquista della sua identità.
“In questa pièce, - chiarisce la regista Raffaella Morelli - il tema della transessualità si pone, con tutta evidenza, come un pretesto per parlare, più in generale, della non-accettazione della Diversità. Un confronto/scontro dove, malgrado tutto l’amore di una figlia, il padre non vuole e non può accettare una condizione umana troppo lontana dal suo modo di pensare e di vedere la vita.”
prezzi: Interi € 18,00 - Ridotti € 13,00
dal martedì al sabato alle ore 21,00 - domenica alle ore 17,30